Nepal 2016, giro dei tre colli!!!

Per il prossimo autunno propongo un trekking molto vario ed estremamente panoramico nella valle dell’Everest (8848 m.), un circuito inedito nel corso del quale affronteremo tre colli sopra i 5000 m. inoltrandoci nelle zone più spettacolari della valle degli Sherpa e godendo della vista da diverse prospettive di ben quattro ottomila: Everest (8848 m.), Cho Oyu (8201 m.), Lhotse (8516 m.) e Makalu (8481 m.).

Gokyo Ri © Stefano Balossi

Partiremo dalla caotica Katmandu (1400 m.) alla volta del villaggio di Lukla (2860 m.) con un piccolo aereo e da Lukla inizieremo a muoverci a piedi all’interno della valle dell’Everest. In due giorni raggiungeremo Namche Bazar (3450 m.), centro economico e culturale della valle e punto di partenza di numerosi trekking; qui faremo una sosta di  un giorno per poterci acclimatare e visitare il monastero di Khumjung (3970 m.) nel quale i monaci buddisti custodiscono lo scalpo dell’uomo delle nevi, lo yeti. Da Namche riprenderemo il trekking verso la Valle di Thame (3800 m.) lungo il sentiero che da millenni collega il Nepal al Tibet attraverso il mitico Nangpa La (5806 m.); passata Lundge (4400 m.) affronteremo il primo colle, Renjo La (5340 m.), dal quale godremo di una vista privilegiata sulla parete Nord dell’Everest (8848 m.) per poi ridiscendere al villaggio di Gokyo (4793 m.) con i suoi laghi sacri di color turchese. Il giorno seguente saliremo il Gokyo Peak (5357 m.) per ammirare con un colpo d’occhio tutte le cime circostanti tra le quali tre maestosi ottomila: Everest (8848 m.), Lhotse (8516 m.) e Cho Oyu (8201 m.). Attraverso il secondo colle, Chola La (5330 m.), raggiungermo il villaggio estivo di Lobuche (4930 m.) nella zona della Piramide del CNR per compiere un’escursione al Kala Patthar (5643 m.) con relativa e spettacolare visione dll’Everest e del Nupse (7861 m.).

Everest ice fall © Stefano Balossi

Ripreso il viaggio, gli occhi e le gambe punteranno all’ultimo colle, Kongma La (5335 m.), al cospetto della grandiosa parete Sud del Lhotse, prima dell’arrivo al campo base(5150 m.) dell’Island Peak (6189 m.). La cima rimane facoltativa e precederà il rientro prima a Namche e poi a Lukla passando dal monastero di Tengboche (3800 m.); infine, con il cuore ancora pieno di emozioni sottili, saremo di nuovo a Katmandu per una festa post trekking dal carattere solitamente spensierato!

Per qualsiasi informazione e prenotazione chiamatemi! Fabio Iacchini 347/0423333 o scrivetemi a iacchini.fb@gmail.com

  1. Partenza da Milano Malpensa
  2. Arrivo a Katmandu (1400 m.) e trasferimento in hotel
  3. Katmandu
  4. Volo a Lukla (2860 m.) e inizio del trekking: da Lukla a Phakding (2610 m.)
  5. Da Phakding a Namche Bazar (3340 m.)
  6. Namche Bazar
  7. Da Namche Bazar a Thame (3829 m.)
  8. Da Thame a Lundge (4400 m.)
  9. Da Lundge a Gokyo (4793 m.) via Renjo La (5340 m.)
  10. Gokyo Ri (5530 m.) e arrivo a Dragnac (4700 m.)
  11. Da Dragnac a Lobuche (4930 m.) attraverso il Chola La (5330 m.)
  12. Da Lobuche a Gorak Shep (5200 m.)
  13. Da Gorak Shep alla cima del Kalapatar (5643 m.) e ritorno a Lobuche
  14. Da Lobuche attraverso il Kongma La (5535 m.) a Chukhung (4750 m.)
  15. Da Chukhung al campo base (5150 m.) dell’Island Peak (6189 m.)
  16. Scalata Island Peak e ritorno a Chukhung
  17. Da Chukhung a Thyangboche (3800 m.)
  18. Da Thyangboche a Namche Bazar
  19. Da Namche a Lukla
  20. Volo da Lukla a Katmandu
  21. Giornata a Katmandu
  22. Volo da Katmandu a Milano Malpensa
  • I giorni di permanenza a Katmandu possono variare in funzione dei voli interni.
  • Per i voli da Milano a Katmandu il bagaglio non deve superare i 20 kg
  • Si consigliano le seguenti vaccinazioni: antitetanica, antitifica e antiepatite A

Attrezzatura: scarpe da trekking; diverse paia di calze e calzettoni; calzamaglia; pantaloni da trekking e/o da alta montagna; copripantaloni in gore tex o simili; magliette di cotone e/o intimo sportivo traspirante; dolcevita; pile o wind stopper; giacca vento calda con buona imbottitura; occhiali da sole; cappello caldo e cappello da sole; guanti in pile e imbottiti; crema solari con valore minimo di protezione 8; sacco a pelo caldo; zaino; borsa da toilette con piccolo pronto soccorso per uso immediato; asciugamano personale; borraccia o thermos; qualche goloseria personale; bustine di integratori salini; passaporto valido per l’anno in corso e con scadenza minima dopo neve mesi; moneta estera in dollari o euro di grosso taglio, due fotografie formato tessera.

Attrezzatura per la cima: scarponi da montagna; ramponi; piccozza o bastoncini da trekking; imbracatura; maniglia Jumar; discensore; due moschettoni a ghiera; cordini; fettucce; pila frontale.

La quota di partecipazione comprende: accompagnamento di una Guida Alpina Italiana durante tutto il viaggio;  volo da Milano a Katmandu e ritorno; taxi da e per l’aeroporto; albergo con prima colazione per quattro giorni a Katmandu; trekking permit; tassa di ingresso nel parco dell’Everest; copertura assicurativa per i portatori; volo interno da Katmandu a Lukla e ritorno; un portatore per trekker sempre a disposizione con un carico massimo di 25 kg; servizio di pensione completa per tutta la durata del trekking con pernottamento in lodges in stanza doppia; pernottamento in tenda da due persone; tenda mensa cucina, cuoco e intero staff sempre disponibili; cena di fine trekking a Katmandu con degustazione delle autentiche tradizioni culinarie locali.

La quota di partecipazione non comprende: tassa d’ingresso in Nepal di €35 circa; pasti e cene a Katmandu; bevande; mance; taxi; assicurazione infortuni; tutto ciò che non è espressamente indicato nella presente.

Per qualsiasi informazione e prenotazione chiamatemi! Fabio Iacchini 347/0423333 o scrivetemi a iacchini.fb@gmail.com

© Stefano Balossi

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